Fiori d'inverno: il ciclamino

Publicado en por Giardiniere

Fiori d'inverno: il ciclamino

Il ciclamino rallegra la stagione invernale, ma comincia a resistere alle temperature che si abbassano già da settembre.

Esistono diversi tipi di ciclamino, fra cui quello selvatico ha fiori piccoli, va coltivato nel giardino come bordura a piante grandi che servono invece a proteggerlo dal sole; questa varietà fiorisce alla fine dell’estate.

Il ciclamino da vaso ha fiori dal colore che va dal bianco al rosa intenso ed è molto diffuso, ama la luce che però non dev’essere diretta e non deve riscaldare eccessivamente l’ambiente, la temperatura ideale è fra i 10° C ed i 18° C, non dev’essere esposto a correnti d’aria od a folate di vento, in estate va messo nella zona più fresca di casa lontano dai raggi diretti del sole.

Il ciclamino non può resistere alle gelate invernali, dunque è bene seguire alcuni accorgimenti.

Non c’è bisogno di molta acqua, basta che il terreno sia umido ed aggiungere acqua qualora il terreno sia troppo secco; se l’acqua è troppa, si può versare solo nel sottovaso, in modo che sia la pianta a risucchiarne quanta necessaria, mentre in estate ci sarà bisogno di pochissima acqua dato che non si tratta del periodo del ciclo vegetativo del ciclamino.

A giugno il ciclamino non ha più fiori, dunque è il momento di togliere le foglie secche ed i fiori appassiti; rimangono inoltre solo i bulbi, da tenere in una zona ricca d’ombra e riparata dal sole; a settembre si devono travasare in un terriccio nuovo ed innaffiare più regolarmente.

Esistono in natura circa una ventina di specie fra cui il Cyclamen persicum, quello graecum, quello balearicum, quello libanoticum, quello europeum, quello neapolitanum, quello repandum.

Il ciclamino può vivere e fiorire per quattro-cinque anni di fila con una fioritura sempre più abbondante, ma è difficile farlo rifiorire; il trucco sta nel far crescere le foglie ed i fiori ad una temperatura sempre intorno ai 15° C, sistemare la pianta lontana dai termosifoni, in piena luce ma non direttamente esposta ai raggi solari, arieggiare la stanza e mettere la pianta all’aperto durante la notte se il clima non è eccessivamente rigido, asportare immediatamente le lesioni sulle foglie o sui piccioli arginando le ferite con del mastice o della cera di candela, senza far diventare la pianta vittima delle muffe.

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