Come coltivare la camomilla
Conosciuta in tutto il mondo per le sue proprietà medicinali, la camomilla rappresenta un tipo di pianta che si presta benissimo alla coltivazione domestica: nei giardini in particolare, dona al prato l’aspetto di un vero tappeto compatto le cui foglie sempreverdi emanano un delicato aroma che ricorda il profumo di mele, mentre la forma a margherita ravviva decisamente lo spazio nel periodo estivo conferendogli un grande fascino. Per la coltivazione in giardino non dovrai far altro che seguire questi suggerimenti:
- Le specie particolarmente adatte alla coltivazione in giardino sono l’ Athemis Tinctoria e la Matricaria Chamomilla.
- La camomilla privilegia una temperatura costante, motivo per cui dovrà essere piantata di modo che la luce del sole punti direttamente verso essa.
- Il terriccio ottimale dovrà risultare al contempo non troppo bagnato, ma sempre umido: sarà essenziale non far asciugare il terriccio, in quanto la camomilla necessita umidità.
- Concimare la camomilla almeno due volte a settimana. Per quanto riguarda il tipo di concime, il consiglio è quello di utilizzare fertilizzanti liquidi.
- Il rinvaso della camomilla privilegia il terriccio composto da materie organiche.
- Se in giardino vi sono delle piante che non godono di buona salute, coltivate la camomilla anche vicino ad esse, ne stimolerà la guarigione grazie alle sue proprietà stimolanti.
Quando i fiori risulteranno con i petali abbassati, significa che potrete utilizzare il fiore per preparare la camomilla; per scrupolo se volete essere sicuri che il fiore sia pronto vi basterà strofinare i petali che dovranno emanare il tipico aroma della camomilla.