Diserbanti ecologici per eliminare le erbacce

Publicado en por Giardiniere

Diserbanti ecologici per eliminare le erbacce

Esistono in commercio moltissimi diserbanti chimici utili ad eliminare definitivamente le erbacce che infestano il giardino, ma è consigliabile servirsi di metodi naturali e di diserbanti ecologici per debellarle.

Usando un secchio pieno di aceto e del sale, nelle proporzioni di cinque litri d’acqua, un litro di aceto, un chilo di sale, si può ottenere lo scioglimento completo del sale e la creazione di un diserbante ecologico perfetto.

Al posto del secchio si può usare un innaffiatoio dirigendo il getto direttamente sulle erbacce, sul terreno, in modo che in circa cinque-sei giorni le erbe infestanti saranno distrutte.

Si può produrre dell’aceto da soli, versando in una damigiana due litri di vino e mettendoli per un mese in un ambiente fresco, con una piccola apertura, fino alla formazione di una sostanza densa, lucida e spugnosa sul fondo; basta aggiungere altro vino per avere sempre a disposizione un diserbante ecologico.

In alternativa per produrre diserbanti ecologici si può utilizzare una soluzione fatta da un litro di aceto bianco e 120 millilitri di succo di limone concentrato; oppure si può spargere il sale sulle erbacce, dopo averle innaffiate con acqua bollente; si può spruzzare una soluzione composta da 120 millilitri di sale e 500 millilitri di acqua.

Anche l’acqua di bollitura delle uova è uno dei diserbanti ecologici più potenti, basta versarla ancora bollente sulle erbacce da estirpare.

Il gin mischiato al succo di due limoni si può spruzzare sulle erbe infestanti, così come si può impiegare un bruciatore a gas come diserbante ecologico, utile anche per accendere il camino o il barbecue.

Si può utilizzare l’estirpazione manuale, oppure ci si può servire di appositi insetti che distruggono le erbacce, oppure si può fare ricorso alla pacciamatura.

La cosiddetta “lotta biologica” è un altro dei sistemi più frequentemente utilizzati come diserbanti ecologici, basata sul favorire la presenza di agenti come piante ed insetti che risultano antagonisti delle erbe infestanti e ne impediscono la crescita e la proliferazione, ad esempio con lo sviluppo di funghi.

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