Come si effettua la potatura della magnolia

La potatura della magnolia deve essere effettuata operando dei tagli leggeri agli apici; tale operazione, essendo la potatura della magnolia necessaria per fini estetici, serve a dare la forma desiderata, ma anche per far si che la formazione delle foglie avvenga anche al centro della chioma. Per stimolare, invece, la formazione di nuovi rami, è possibile effettuare dei tagli più decisi, meglio se in primavera.

Una volta effettuata l’operazione suddetta, i tagli della potatura provocheranno delle ferite da ricoprire con una specifica pasta cicatrizzante, di modo tale da velocizzare il processo di cicatrizzazione e proteggere maggiormente i tagli dalla formazione di parassiti fungini. Nello specifico le Magnolie appartengono alla famiglia della Magnoliacee che a sua volta comprende circa 80 specie di piante caratterizzate da foglie decidue o sempre verdi che hanno un altissimo valore ornamentale, ragion per cui la potatura deve essere effettuata nel modo opportuno.

La potatura delle piante ornamentali, infatti, è necessaria anche per contenerne la crescita stessa e, quindi, mantenerle sane per l’intero ciclo di vita. Quella che abbiamo indicato è la tecnica di potatura principale, ma le tecniche anche se comuni variano in base allo stadio di sviluppo della pianta; alcune magnolie addirittura non necessitano nemmeno la potatura. Nello specifico, infatti, sono da potare le magnolie sempreverdi come la grandiflora, mentre la varietà decidue può essere lascaita crescere naturalmente in quanto assume sempre una forma gradevole a livello estetico. Strumenti indispensabili per la potatura sono il segaccio ed il troncarami, opportunatamente disinfettati prima del loro utilizzo.